Pubblicato il bando di gara per il Masterplan di Arexpo
Ha avuto un importante riscontro la presentazione londinese del bando per la scelta del partner di Arexpo che si dovrà occupare dello sviluppo dell’area su cui si è svolta l’Esposizione Universale di Milano nel 2015. Tanto che la società, dopo essersi confrontata con gli investitori internazionali, ha deciso di correggere e ripubblicare il bando, prevedendo che la concessione dell’area duri sino a 99 anni rispetto ai 50 ipotizzati inizialmente. Il bando è disponibile sul sito della società (www.arexpo.it).
La presentazione, che ha seguito un analogo incontro a Milano, si è svolta presso l’Ambasciata d’Italia di fronte a una platea di operatori internazionali di primario livello, cui sono stati esposti i punti fondamentali della gara per il Masterplan che prevede due fasi: la prima per la definizione proprio del Masterplan dell’intera Area, pari a circa un milione di mq, nonché per l’elaborazione Business Plan; nella seconda fase, invece, verranno svolte le attività di attuazione dello sviluppo dell’Area, comprese progettazione, costruzione delle opere e gestione degli spazi. Per questo verrà stipulato un contratto di concessione, fino a un massimo di 99 anni, a fronte del pagamento di un canone ad Arexpo. La gara verrà aggiudicata a favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa e prevede il termine del 28 febbraio 2017 per la presentazione delle richieste di invito.
“Abbiamo riscontrato un grande interesse -afferma Giovanni Azzone Presidente di Arexpo – sia a Milano sia a Londra nei confronti di un progetto del tutto nuovo per il nostro Paese”. “Il modello di gara che abbiamo scelto è utilizzato all’estero, ma per l’Italia è una assoluta novità – ha spiegato Giuseppe Bonomi, ad di Arexpo – Il progetto del Parco della Scienza con la presenza dell’Università Statale e dell’Human Tecnopole, oltre che delle imprese private che hanno già manifestato la loro volontà di essere presenti sul sito, sarà un’occasione straordinaria per il nostro Paese a cui gli operatori del settore guardano con grande attenzione”.
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