Bankitalia: “Cresce il turismo in Italia. Positivo l’impatto di Airbnb”
Aumenta la spesa dei viaggiatori internazionali per le vacanze, soprattutto culturali, in Italia. Secondo la ricerca realizzata dalla Banca d’Italia “Turismo in Italia, numeri e potenzialità di sviluppo” l’incremento di spesa dei turisti provenienti dall’estero è superiore al 9%.
Tra gli aspetti positivi segnalati dallo studio la riforma organizzativa dei musei statali, con l’autonomia speciale e la revisione ella governance. L’indagine condotta su 40 musei evidenzia, infatti, come l’offerta di servizi di quelli autonomi si sia ampliata maggiormente rispetto a quella dei musei rimasti statali.
I numeri del turismo:
Il Turismo genera oltre il 5% del Pil e circa il 6% dell’occupazione totale. Ad esso è riconducibile il 40% delle esportazioni di servizi. Il suo saldo con l’estero è strutturalmente in avanzo ed è pari a quasi un punto di Pil e a circa un terzo dell’avanzo commerciale complessivo dell’Italia
I dati non sono però omogenei su tutto il territorio nazionale. Al Sud, infatti, la spesa degli stranieri rappresenta solo il 15% del totale. Alcune località, come Venezia e Firenze, sono soffocate dall’overtourism; mentre altre zone potenzialmente ricche di attrattività, l’attività turistica resta sottodimensionate.
L’impatto di Airbnb:
La ricerca misura anche l’impatto economico che ha avuto la diffusione di Airbnb che, rafforzando la concorrenza con la sua offerta di alloggi privati, ha accelerato l’upgrading delle strutture alberghiere. L’attività economica generata dal settore della ricettività alternativa a quella alberghiera ha inoltre avuto effettui positivi sui valori immobiliari. Gli incrementi sono stati in proporzione maggiori nelle zone periferiche delle città piuttosto che in centro.
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