Mazzocco (CDP): “Il futuro dell’immobiliare è residenziale”
Il futuro del mercato immobiliare “è sicuramente residenziale, sicuramente in affitto”. Non ha dubbi Aldo Mazzocco, chief real estate officer di Cdp e presidente di Assoimmobiliare, intervenendo al convegno “Verso la casa taxi? La domanda abitativa dei giovani”, promosso da Sidief e Banca d’Italia. “Non riusciremo a ricreare un mercato immobiliare se non ci occupiamo del residenziale che in tutto il mondo rappresenta l’80% del settore”, ha dichiarato. Le affermazioni di Mazzocco, da un lato sottolineano un problema del settore immobiliare in Italia, ma dall’altro testimoniano di una nuova sensibilità per il settore abitativo. “Dobbiamo tornare al residenziale, in affitto e moderno: è una necessità dell’economia e delle persone. Servono developer, leggi speciali, protezione dell’investimento”, ha detto il manager pubblico. Ciò vale in particolare per le nuove generazioni. Secondo lo studio presentato da Sidief e realizzato in collaborazione con Nomisma e Censis, in Europa sono più di 50 milioni i giovani di età compresa tra 18 e 34 anni vivono da soli o convivono su un totale di 97 milioni, il 48,1% dei giovani europei abita con i genitori contro il 62,5% dei coetanei italiani. Se i giovani italiani si dovessero allineare alla media europea avremmo una domanda di un milione di alloggi in cerca di un’offerta adeguata a nuove esigenze e, preferibilmente, in affitto. Lo studio individua nella crisi economica, nella disoccupazione e nelle difficoltà di accesso ai mutui le principali cause del problema. “Cdp farà la sua parte – ha concluso Mazzocco – Vorremmo trasformare in 20 città vecchi edifici abbandonati in prototipi di bel vivere”.
|