Compendio immobiliare, tipico esempio di architettura razionalista dei primi del ‘900, situato nel territorio del comune di Spoleto, nella frazione di Monteluco. L'edificio, nato come struttura sanitaria e utilizzata successivamente come luogo di istruzione e vacanza per ragazzi, attualmente in disuso, ben si presta ad essere destinato a funzioni turistico-ricettive.
L’edificio, ex colonia del popolo, è costituito da tre corpi di fabbrica articolati su due livelli con impianto distributivo molto regolare, ed altri due su unico livello, disposti lungo un viale nel cuore di un pianoro circondato da una rigogliosa vegetazione boschiva. Le strutture sono in muratura e i solai in legno e laterizio, come da tradizione costruttiva dell’epoca. La struttura, attualmente inutilizzata e da ristrutturare, in virtù delle sue caratteristiche distributive e della posizione privilegiata nel cuore della collina di Spoleto, si presta ottimamente ad essere valorizzata con finalità turistico ricettivo, o come residenza assistenziale, funzioni compatibili con lo strumento urbanistico vigente. L’immobile presenta un vincolo architettonico da parte del Ministero per i beni culturali, pertanto gli interventi di riqualificazione dovranno preservare l’impianto originario. La superficie lorda è pari a 1.270 m², inseriti in uno splendido parco di 7.390 m².
L’immobile è situato nel territorio del comune di Spoleto (38.218 abitanti), in provincia di Perugia (662.110 abitanti), sulla collina di Monteluco (780 metri sul livello del mare), nell’omonima frazione, in posizione dominante, a breve distanza dal centro storico della cittadina umbra (9 km), ricco di testimonianze storico-architettoniche, e visitato ogni anno da migliaia di turisti italiani e stranieri, anche per ragioni religiose essendo la zona tappa del cammino di San Francesco d’Assisi. La zona in cui sorge l’immobile è caratterizzata dalla presenza di vaste aree boschive, di grande pregio naturalistico-ambientale, con qualche costruzione isolata, destinata per lo più a struttura ricettiva (agriturismi), e numerosi itinerari e percorsi ciclabili verso Norcia ed Assisi. La stazione ferroviaria, che garantisce collegamenti con Roma, Milano, Perugia, Terni, Ancona e Foligno, si trova a 10 km di distanza. Perugia dista 60 km, Foligno 36 km, Terni 20 km e Roma 120 km. Ottimi i collegamenti stradali grazie alla vicinanza con la SS-3 (Via Salaria) e la superstrada E-45 (SS-675), che consente l’immissione sulla rete autostradale (A-1 Roma-Firenze), dal casello di Orte, che si trova a 60 km circa dalla zona.