Forte Pozzarello è un ex compendio militare edificato alla fine del 1800 con una superficie fondiaria di circa 8 ettari costituito da una costruzione principale (forte) ed alcuni fabbricati ormai diruti edificati a servizio del forte stesso (alloggio, corpo di guardia, cucina truppa).
La costruzione principale (Forte) è un edificio di carattere militare ed è di conseguenza perfettamente integrato e mimetizzato con il paesaggio circostante essendo costruita all’interno della collina e ricoperta con un terrapieno con sovrastanti essenze naturali del luogo. L’edificio pur essendo costruito nella collina può essere considerato con un piano terreno ed un piano seminterrato in quanto tra la collina e la costruzione c’è un fossato di perimetrale di protezione. La costruzione è in muratura portante di notevole spessore ed in alcuni punti anche superiore al metro. L’accesso al forte avviene attraversando un ponte levatoio sul fossato perimetrale sopra descritto.
La costruzione si sviluppa su due livelli principali, il piano terreno ed il piano seminterrato, entrambi comunque posizionati sotto il livello superficiale del terreno poiché, come detto, la costruzione è ipogea in virtù della presenza di un profondo fossato lungo il suo perimetro. L’accesso al Forte avviene mediante uno stretto viale scavato nella roccia che conduce ad un ponte levatoio di ferro sopra il fossato, unica via di accesso carrabile. La muratura esterna è costituita da blocchi di pietra nella parte bassa sbozzati, nelle parte alta squadrati. Il suo spessore è di notevole entità, certamente in misura superiore al metro. Le stanze sono generalmente coperte a volta, mentre i pavimenti sono in gran parte costituiti da lastroni in pietra o cotto. Il piano terreno del Forte copre una superficie di circa 2.800 m² ed è costituito da numerosi locali posizionati in modo simmetrico e regolare rispetto ai centrali corridoi. A tale livello, in parte incassati nella roccia, sono presenti i bastioni sui quali sono disposte le batterie dei cannoni connesse da cunicoli interrati. Il piano interrato copre invece una superficie di circa 2.600 m² comprendendo vari ambienti e locali che prendono luce diretta dal fossato e destinati presumibilmente a camerate per l’alloggiamento delle truppe. All’interno del Forte non è presente alcun tipo di impianto. Sul terrapieno esterno soprastante i bastioni è presente una gabbia di Faraday realizzata probabilmente per garantire maggior protezione dai fulmini, vista anche la funzione di polveriera militare del compendio. Completano la proprietà dei piccoli fabbricati quasi completamente diruti: il corpo di guardia adiacente al cancello di ingresso, la cucina truppe costituita da due fabbricati e l’alloggio del consegnatario.
L’immobile è ubicato nel comune di Monte Argentario sulla collina prospiciente l’abitato di Porto Santo Stefano denominata “Pozzarello” dalla quale il Forte prende il nome. La zona, praticamente rurale, gode di una vista senza uguali sul promontorio dell’Argentario e sul mare tirreno. La costruzione è raggiungibile attraverso due piccole strade vicinali in parte asfaltate ed in parte sterrate che si diramano dalla strada provinciale per Porto Santo Stefano, una dalla località Pozzarello e l’altra dall’abitato del paese. Il territorio comunale si trova nella Maremma Grossetana ed insieme ai comuni di Orbetello Magliano, Isola del Giglio e Capalbio, rappresenta la Costa d’Argento. Il promontorio del Monte Argentario risulta collegato con la terraferma dal tombolo della Feniglia e della Giannella al cui interno è presente la laguna di Orbetello. Territorio a forte vocazione turistica, su cui si basa l’economia locale, si caratterizza per la vocazione per la vela e nautica da diporto (di cui è centro di rilevanza a livello internazionale) ma anche per la presenza di numerose fortificazioni risalenti sin dal periodo della dominazione spagnola. Per la sua affascinante conformazione e per la posizione privilegiata, principale collegamento con Isola del Giglio e Isola di Giannutri, è stato nel tempo meta di un turismo elitario. Il compendio è quindi ubicato in un territorio a prevalente vocazione turistica, vuoi per le bellezze naturali che per quelle culturali. Oltre alle normali attività alberghiere e ristorative, si aggiungono quelle derivanti dai collegamenti con le vicine Isola del Giglio e Isola di Giannutri. L’Argentario è luogo privilegiato del turismo nautico, riveste inoltre particolare interesse dal punto di vista subacqueo sia per le immersioni sia per gli appassionati di biologia marina. Da qualche anno Monte Argentario ha stretto delle collaborazioni con Compagnie di navigazione del settore crocieristico fra le più prestigiose e con i più importanti charter broker mondiali che stimolano ed indirizzano i flussi dei superyacht nel Mediterraneo, i risultati cominciano a rendersi sempre più tangibili con numerosi scali di navi da crociera medio piccole.