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Torino – Villa Javelli

Villa Javelli, edificata nei primi del 900, è uno degli esempi migliori del liberty torinese. L’architettura di D’Aronco contrappone ai prototipi dell’Art Nouveau francese un gusto Sezession, ma arricchito di particolari apporti. Si tratta di un complesso inserito in un contesto urbano di pregio, ma indipendente da altri edifici, si contano due fabbricati principali collegati da un passaggio coperto ai quali si aggiunge un terzo piccolo corpo di fabbrica ad uso box.

Via Francesco Petrarca, 44 - 10126 Torino (TO)

Dettagli

Tipologie immobile
Altre tipologie
Funzioni ammesse
Direzionale, Residenziale, Turistico ricettivo
Superficie territoriale (m²)
1.862 m²
SLP Totale (m²)
GLA totale
Anno di costruzione
Primi anni del ‘900
Stato manutentivo
Buono
Stato occupazionale
Libero
Profilo di rischio

Villa Javelli è un complesso inserito in un contesto urbano di pregio a ridosso del Parco del Valentino e del complesso di Torino Esposizioni, dove è previsto nel medio periodo la nuova biblioteca centrale di Torino. La Villa è indipendente da altri edifici, si contano due fabbricati principali collegati da un passaggio coperto ai quali si aggiunge un terzo piccolo corpo di fabbrica ad uso box.

Il primo corpo di fabbrica è composto da una palazzina e da un piccolo fabbricato ex alloggio custode. La struttura verticale delle palazzine è costituita da muratura portante in laterizio; la struttura orizzontale è costituita in parte da solai piani in struttura mista e in parte da solai a volta in laterizio.

La copertura è a falde multiple con manto in laterizio. Questo villino è uno degli esempi migliori del liberty torinese. L’architettura di D’Aronco contrappone ai prototipi dell’Art Nouveau francese un gusto Sezession, ma arricchito di particolari apporti. Oltre ad essere un importante documento dell’attività di Raimondo D’Aronco, questo villino è anche l’unica opera torinese a noi pervenuta. Architetto geniale, egli era stato il progettista della maggior parte dei padiglioni, demoliti, all’Esposizione Internazionale di Arte Decorativa Moderna tenutasi al Valentino nel 1902 che segnò il trionfo italiano dell’Art Nouveau.

L’immobile è situato in una zona semicentrale di Torino (896.773 abitanti), Capoluogo dell’omonima Provincia e della Regione Piemonte, 4° città d’Italia per popolazione residente. La villa è localizzata in prossimità della riva sinistra del Fiume Po, adiacente il “Teatro Nuovo di Torino” e nelle vicinanze del Parco del Valentino, dell’Orto Botanico e del Borgo Medioevale. La zona in cui l’immobile insiste ha una forte connotazione residenziale ed è ricca di esercizi commerciali, mezzi di trasporto e vie di collegamento sia con il centro storico che con le arterie autostradali. La fermata della metropolitana Nizza dista 1 km a piedi dall’immobile, mentre la Stazione FS Porta Nuova dista 2,2 km a piedi. Piazza Castello si trova a 3,3 km.

superficie territoriale
1862 m2
totale superficie lorda
1653 m2
Planimetrie:

Villa Javelli, edificata nei primi del 900, è uno degli esempi migliori del liberty torinese. L’architettura di D’Aronco contrappone ai prototipi dell’Art Nouveau francese un gusto Sezession, ma arricchito di particolari apporti. Si tratta di un complesso inserito in un contesto urbano di pregio, ma indipendente da altri edifici, si contano due fabbricati principali collegati da un passaggio coperto ai quali si aggiunge un terzo piccolo corpo di fabbrica ad uso box.

Questo immobile fa parte del progetto:

MIPIM 2023

Procedure

Vendita della piena proprietà con confronto competitivo

Via Francesco Petrarca, 44 - 10126 Torino (TO)

Contatto

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