Presentati i progetti di riqualificazione degli edifici già aggiudicati e le proposte arrivate per le ultime gare appena chiuse, mentre i Progetti a Rete si arricchiscono di nuove reti tematiche e strumenti attuativi per il Terzo Settore. Nuovi bandi in arrivo per l’estate.
Roma, 29 maggio 2023 – L’Agenzia del Demanio prosegue il lavoro di recupero e riuso del patrimonio immobiliare attraverso le attività legate ai Progetti a Rete, iniziative complesse, a carattere nazionale, di rigenerazione del patrimonio pubblico non strumentale, di valore culturale, identitario e di pregio paesaggistico, per la valorizzazione economica, sociale e culturale. Pochi giorni fa si sono chiusi i bandi pubblici su 16 edifici da affidare in concessione a soggetti in grado di farsi carico della loro riqualificazione e buona gestione, sottraendoli al degrado e assicurandone la fruizione pubblica, coniugando i temi del turismo, della cultura, dell’ambiente e della mobilità dolce: sono pervenute 15 proposte che ora verranno valutate dalle Commissioni di gara dell’Agenzia. In particolare, riscontri molto interessanti sono arrivati per il Faro di Capo Comino a Siniscola (NU), che ha ricevuto ben 7 offerte e Villa Carducci Pandolfini a Firenze, con 3 offerte.
Proposte sono arrivate anche per altri cinque immobili tra quelli in gara: la Caserma De Amicis a Sulmona (AQ), la Casa Cantoniera Il Colle a Terracina (LT), il Deposito Militare a Pizzighettone (CR), la Torre di Calafuria a Livorno e il Teatro Sociale di Amelia (TR).
Mentre prosegue l’attività di selezione di nuove proposte di recupero, l’Agenzia ha assegnato in concessione/locazione alcuni beni di grande interesse artistico e paesaggistico in contesti ricchi di storia e bellezza naturale: si tratta della ex Caserma Caldieri di Ortigia a Siracusa, Forte Pozzarello a Monte Argentario (GR), la splendida Villa Chigi Alle Volte a Siena, il Gran Maestrato di S. Lazzaro a Capua (CE) e del Teatro Rossi a Pisa, l’unico ad essere stato assegnato in concessione gratuita come previsto dal bando di gara.
Ecco in dettaglio i progetti di recupero che partiranno nei prossimi mesi:
Alla luce del successo di queste aggiudicazioni, delle nuove proposte ricevute dall’Agenzia per i bandi appena chiusi e soprattutto delle attività avviate nei beni già recuperati, i Progetti a Rete si arricchiscono di nuove reti tematiche e nuovi strumenti attuativi: accanto alle reti consolidate dei Fari Torri ed Edifici Costieri, Cammini e Percorsi e Dimore da oggi si affiancheranno le reti dei Forti e Fortificazioni, dei Borghi e Aree Interne, del Turismo Accessibile e degli Enti del Terzo Settore. Quest’ultima è un’iniziativa dedicata alla promozione di iniziative innovative di valorizzazione di immobili pubblici di proprietà dello Stato, non utilizzati, da affidare a Enti del Terzo Settore, al fine di recuperare il patrimonio dismesso e favorire lo sviluppo e la promozione di attività di interesse generale sul territorio nazionale, volte ad incrementare il valore economico e sociale degli immobili dello Stato.
Per agevolare questa attività l’Agenzia ha deciso di sperimentare nuovi strumenti attuativi accanto a quelli già consolidati della concessione/locazione di valorizzazione e della concessione/locazione in uso gratuito: si tratta della concessione agevolata ex art. 71, comma 3 del D.Lgs. n. 117/2017. E’ uno strumento introdotto dal Codice del Terzo Settore per l’affidamento a canone agevolato, ad Enti del Terzo Settore iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, di immobili pubblici, vincolati e non utilizzati, al fine di assicurarne la conservazione e l’apertura alla pubblica fruizione per attività di interesse sociale – culturali, artistiche, ricreative, editoriali di promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato, di interesse generale, turistiche di interesse sociale, culturale o religioso – in risposta ai bisogni locali, del bacino territoriale di riferimento, in coerenza con le politiche e la cultura del territorio, nel rispetto della storia dell’immobile e del sistema paesaggistico ambientale di riferimento.
L’Agenzia pubblicherà all’inizio dell’estate la prima tranche di bandi 2023.
Tutte le info sono disponibili sul sito www.agenziademanio.it