Siete già iscritti? /

Trieste (TS)- Edificio 116 di Porto Vivo

Compendio immobiliare ad uso deposito/magazzino, noto come "Edificio 116", situato nel centro di Trieste, nella zona del Porto Vecchio, quartiere che un tempo ospitava il Porto della città, con le sue infrastrutture, e che oggi versa in condizioni di degrado. L'edificio, che si sviluppa sue due livelli, di cui uno seminterrato, è stato realizzato nel 1910, con connotazioni architettoniche in stile Liberty. La palazzina, inutilizzata da tempo, si trova in discrete condizioni di manutenzione generale, con alcune zone fortemente degradate. L'edificio può ospitare funzioni commerciali, terziarie e residenziali.

P. Franco Vecchio, 430 - 34135 Trieste (TS)

Dettagli

Tipologie immobile
Edificio storico
Funzioni ammesse
Altre funzioni, Commerciale, Direzionale, Residenziale, Student House
Superficie territoriale (m²)
1.122 m²
SLP Totale (m²)
Anno di costruzione
1910
Stato occupazionale
Libero
Profilo di rischio

L’edificio, realizzato nel 1910, con connotazioni stilistiche ed architettoniche in stile Liberty, risulta articolato su un piano fuori terra, con altezza massima di 6 metri, ed un livello interrato di dimensioni ridotte rispetto al piano sovrastante. Il fabbricato presenta una conformazione planimetrica rettangolare con due cortili interni posizionati simmetricamente rispetto all’asse longitudinale; l’accesso avviene dal corpo centrale, a doppia altezza, rialzato rispetto a quelli laterali, attraverso un porticato arricchito con 14 colonne. La costruzione è realizzata in cemento armato con effetto di soffitto a cassettoni. Gli intonaci a fregio liberty decorano con paraste, cornici ed elementi floreali il porticato, parte degli interni e della facciata e la grande sala vuota del refettorio a doppia altezza, rifinita con un pavimento a terrazzo alla veneziana e graniglia a disegno. All’esterno dell’edificio sono ancora presenti due lampioni storici.

L’edificio fu progettato per accogliere i servizi destinati ai dipendenti del porto, da qui il nome di “Casa degli operai”; successivamente venne adibito ad ufficio dell’Ente Porto e di alcune agenzie di spedizione; gli interventi finalizzati a rendere fruibili i locali per le nuove destinazioni non hanno alterato in modo evidente l’originario assetto degli spazi.

L’immobile presenta alcune zone in buono stato di conservazione ed altre fortemente degradate. La distribuzione interna dell’edificio risulta essere la seguente:

  • piano seminterrato: attraverso una scala interna, visibile dall’elaborato storico di progetto, si accede ad un unico vano adibito a deposito, che presenta, allo stato attuale, notevoli problemi di allagamento.
  • piano terra: si caratterizza per la presenza di un ampio salone, dal quale si accede a due corpi laterali simmetrici, ciascuno dei quali si sviluppa attorno ad un chiostro che, unitamente ad ampie vetrate, garantisce l’illuminazione e la ventilazione dei vani interni.

Il comprensorio di Porto Vecchio si trova in zona centrale di Trieste (198.417 abitanti), e si sviluppa lungo la fascia costiera ricompresa tra l’abitato di Barcola e il Canale di Ponterosso (cuore della città); esso è delimitato dalla sede viaria di Viale Miramare e dal comprensorio della stazione ferroviaria centrale, occupando una superficie di circa 67 ettari. Le strutture portuali comprendono cinque moli, quattro paralleli e uno obliquo, a formare altrettanti bacini, e circa 3 km di banchine. L’insediamento di Porto Vecchio è protetto dalle acque dell’Adriatico da una diga foranea larga 20 metri che corre parallela alle banchine per circa 1 km, ad una distanza di circa 130 metri da esse. I fondali del bacino portuale hanno una profondità variabile, con un massimo di 18 metri.
La realizzazione dei fabbricati storici del Porto Vecchio si colloca in un arco temporale compreso tra la fine del 1800 e i primi anni del 1900: il loro utilizzo era quello di deposito, conservazione e sosta delle merci, dal loro arrivo nel porto fino alla spedizione e distribuzione verso i paesi dell’Europa centro-orientale. A partire dagli anni ’70 si è registrato un progressivo abbandono dei magazzini storici, in quanto le principali attività portuali sono state trasferite nel Porto Nuovo, causando il loro lento degrado. L’immobile identificato come “magazzino 116”, già denominato “Locanda mensa (Ex casa degli operai)”, è localizzato in prossimità dell’ingresso principale al comprensorio del Porto Vecchio. L’immobile si trova a 300 metri circa dalla stazione ferroviaria “Trieste centrale” (3-5 minuti a piedi), mentre il centro della città dista 750 metri circa dalla zona (10 minuti a piedi).

T
250 m²
S1
1245 m²
NTA del Piano Regolatore Generale del Comune di Trieste

Compendio immobiliare ad uso deposito/magazzino, noto come "Edificio 116", situato nel centro di Trieste, nella zona del Porto Vecchio, quartiere che un tempo ospitava il Porto della città, con le sue infrastrutture, e che oggi versa in condizioni di degrado. L'edificio, che si sviluppa sue due livelli, di cui uno seminterrato, è stato realizzato nel 1910, con connotazioni architettoniche in stile Liberty. La palazzina, inutilizzata da tempo, si trova in discrete condizioni di manutenzione generale, con alcune zone fortemente degradate. L'edificio può ospitare funzioni commerciali, terziarie e residenziali.

Procedure

Partenariato pubblico privato - Project Financing

P. Franco Vecchio, 430 - 34135 Trieste (TS)

Contatto

ICE - Italian Trade Agency

Richiedi informazioni