Compendio immobiliare ad uso deposito/magazzino, situato nel centro di Trieste, nella zona del Porto Vecchio. Gli edifici, realizzati tra 1920 al 1940, sono inutilizzati da tempo e si trovano in mediocri condizioni di manutenzione generale, con alcune zone fortemente degradate. I fabbricati devono essere riqualificati in armonia con l'area, per ospitare funzioni di aree verdi, ludico/sportive e di spettacoli all'aperto.
Edificio 133.1
Magazzino ad un unico livello di circa 600 m². Realizzato tra il 1920 e il 1940, è parallelo e retrostante al magazzino 33. Il prospetto principale è in mattoni pieni, mentre il basamento è rivestito in pietra lavorata a bugnato. La copertura in legno è parzialmente crollata. L’edificio, per lo più inaccessibile, non possiede pertinenze e non presenta elementi di interesse storico-architettonico.
Edificio 133.2
Il magazzino, datato tra 1920 e 1940, è realizzato in muratura di pietra, con il prospetto principale in mattoni pieni; il basamento è rivestito in pietra lavorata a bugnato. L’edificio, articolato su due livelli, ha un’altezza massima di 10,40 metri; il piano terra è adibito a magazzino, mentre al livello superiore si trovano due avancorpi a base esagonale uniti da un terrazzamento, destinati ad ufficio, raggiungibili mediante una scala interna in pietra.
Edificio 133.3
Il magazzino, adiacente all’edificio 133/2, datato tra 1920 e 1940, è parallelo e retrostante al magazzino 32 ed è contiguo ai manufatti 133/2, 133/1 e 134. È realizzato in muratura di pietra per la parte posteriore, mentre il prospetto principale è in mattoni pieni. L’edificio è articolato su unico livello per un’altezza di 7 metri. Non sono presenti finiture di pregio.
Il comprensorio di Porto Vecchio si trova in zona centrale di Trieste (198.417 abitanti), e si sviluppa lungo la fascia costiera ricompresa tra l’abitato di Barcola e il Canale di Ponterosso (cuore della città); esso è delimitato dalla sede viaria di Viale Miramare e dal comprensorio della stazione ferroviaria centrale, occupando una superficie di circa 67 ettari. Le strutture portuali comprendono cinque moli, quattro paralleli e uno obliquo, a formare altrettanti bacini, e circa 3 km di banchine. L’insediamento di Porto Vecchio è protetto dalle acque dell’Adriatico da una diga foranea larga 20 metri che corre parallela alle banchine per circa 1 km, ad una distanza di circa 130 metri da esse. I fondali del bacino portuale hanno una profondità variabile, con un massimo di 18 metri.
La realizzazione dei fabbricati storici del Porto Vecchio si colloca in un arco temporale compreso tra la fine del 1800 e i primi anni del 1900: il loro utilizzo era quello di deposito, conservazione e sosta delle merci, dal loro arrivo nel porto fino alla spedizione e distribuzione verso i paesi dell’Europa centro-orientale. A partire dagli anni ’70 si è registrato un progressivo abbandono dei magazzini storici, in quanto le principali attività portuali sono state trasferite nel Porto Nuovo, causando il loro lento degrado. L’immobile si trova nelle vicinanze della stazione ferroviaria “Trieste centrale” e del centro storico della città.