Progetto di recupero urbano che prevede la riqualificazione di alcuni edifici di pregio storico architettonico situati nel quartiere di Biumo Inferiore, nel quadrante est della città di Varese, in posizione semicentrale. L'intervento si prefigge l'obiettivo di incrementare la dotazione di servizi abitativi pubblici e sociali, innescando un processo di rigenerazione del quartiere, attraverso un’offerta di servizi urbani e di prossimità e un’azione di potenziamento delle infrastrutture urbane (sistema del verde pubblico), coerente con la politica dei centri civici e con i progetti strategici per lo sviluppo territoriale.
Il progetto concerne il recupero di alcuni edifici di pregio storico architettonico, localizzati in zona semicentrale di Varese, nel quartiere di Biumo Inferiore. L’intervento sui fabbricati permetterà di ripristinare la qualità architettonica di un patrimonio storico sottoutilizzato e per taluni casi, in stato di abbandono, con lo scopo di promuovere una diversa percezione del contesto, mettendone in evidenza le potenzialità, dal punto di vista della qualità abitativa e della capacità di generare mix virtuosi tra funzioni residenziali e servizi e tra differenti tipologie di utenti. L’intervento sulle corti punta a migliorare la fruizione e percezione di un esempio pregevole di architettura lombarda, promuovendone un uso collettivo contemporaneo e innovativo, che presta particolare attenzione agli spazi aperti comuni e ai piani terra.
Gli interventi previsti riguardano anche gli spazi aperti e le aree verdi, in particolare la riqualificazione del Giardino di Via Arconati adiacente al Compendio Cagna, in fregio a via Cairoli, oggi spazio verde sottoutilizzato.
Il progetto prevede il recupero di più edifici di pregio storico architettonico inseriti nel contesto urbano di Biumo Inferiore, quartiere semicentrale di Varese (80.799 abitanti), capoluogo dell’omonima Provincia (890.090 abitanti), ottava città della Regione Lombardia (10.008.349 abitanti) per popolazione residente, a ridosso del centro storico. Varese, chiamata anche Città Giardino per i numerosi parchi che si trovano sul suo territorio, fa parte del Parco Regionale Campo dei Fiori e della Rete delle Città Strategiche (RECS). Città d’arte e di cultura, è ricca di Ville e Castelli, molti edificati dalla famiglia Borromeo e da altre casate aristocratiche che qui, nel corso dei secoli, si sono insediate. Il suo territorio è attraversato da numerosi corsi d’acqua e si affaccia sul Lago di Varese. Gli edifici interessati dall’intervento di recupero, si trovano in prossimità del centro storico, lungo Via Cairoli, nelle vicinanze di Via Carcano, importante arteria viaria che attraversa la città, da nord verso sud, ed è collegata con la Tangenziale est di Varese (SS 342 Briantea), e con l’infrastruttura autostradale nazionale.
Le stazioni ferroviarie, compresa quella internazionale per la Svizzera (anch’esse in fase di riqualificazione), distano 5-10 minuti a piedi dalla zona, mentre il centro storico della città (Piazza Beccaria) si trova ad 750 metri dall’immobile (10 minuti a piedi). L’accessibilità veicolare privata risulta piuttosto agevole, con buona dotazione di mezzi di trasporto pubblico. L’autostrada A-8 (Milano-Varese) è situata a 7 km circa dall’immobile, e collega la città con il capoluogo lombardo in 50 minuti. L’Aeroporto internazionale di Milano-Malpensa (2 scalo aeroportuale d’Italia per traffico passeggieri) dista 39 km dalla città.