Compendio immobiliare ad uso turistico ricettivo, noto come Grand Hotel di San Pellegrino Terme, tra i simboli dell’architettura Liberty italiana, costruito nel nel 1904, lungo il corso del fiume Brembo, in una cornice naturalistico-paesistica di grande rilevanza. La cittadina, rinomata località termale, è nota in tutto il mondo per l'acqua minerale San Pellegrino.
Il Grand Hotel, architettura simbolo del liberty italiano, è stato edificato nel 1905 su progetto dell’arch. Squadrelli e dell’ing. Mazzocchi, ed è vincolato ai sensi del Dlgs 42/2004. L’immobile è articolato su un piano seminterrato, sei in elevazione oltre ad un sottotetto, oltre ad un corpo secondario di minori dimensioni. L’immobile si sviluppa su un grande scalone centrale e su un ampio corridoio passante da nord a sud che distribuisce le camere ai singoli livelli. Al piano terra sono presenti grandi aperture vetrate ed ai piani superiori aperture disposte a regolari intervalli, alcune delle quali versione liberty delle bifore, trifore e quadrifore medioevali contornate da decorazioni e motivi floreali.
Al piano di rappresentanza vi è una grande hall, sale da pranzo e soggiorno, mentre gli ambienti interni sono caratterizzati da elementi in stile liberty, decorati con stucchi tipici delle costruzioni alberghiere europee dell’epoca, ferri battuti delle ringhiere e dei lampadari.
Il progetto di riqualificazione della struttura alberghiera avverrà nel pieno rispetto dell’architettura originaria e della tipologia strutturale e distributiva, con l’obiettivo di restaurare tutti gli elementi architettonici e decorativi interni ed esterni.
Il progetto prevede la realizzazione di una SPA di circa 1.000 m² con piscine termali, bagni turchi, saune, idroterapia, vasche idromassaggio con sale di lettura/relax e spazi destinati a trattamenti estetici, 110 camere (di superficie media di circa 40 m²), mentre lo spazio sottotetto verrà destinato a servizi per la clientela ed, eventualmente, a casa da gioco.
L’immobile è situato nel comune di San Pellegrino Terme (4.830 abitanti), in provincia di Bergamo (1.112.010 abitanti) nel cuore della Valle Brembana, rinomata località climatica di cura e di soggiorno, adagiata lungo le rive del fiume Brembo che divide in due il paese. L’intervento di recupero del Grand Hotel si inserisce nel più ampio progetto di rilancio turistico e occupazionale della Valle Brembana, che negli anni ha interessato interventi di recupero e rifunzionalizzazione dei principali edifici della città, tra cui ricordiamo il Centro Termale (centro di eccellenza, anch’esso in stile liberty,), il Casinò Municipale (restaurato ed ampliato è utilizzato per meeting, congressi e matrimoni), lo stabilimento dell’acqua minerale San pellegrino e la Stazione Funicolare. La cittadina è facilmente raggiungibile attraverso la SS-470 che la collega a Bergamo, da cui dista 23 km. Il casello “Dalmine” dell’autostrada A-4 (Torino-Trieste) si trova a 27 km dalla zona, mentre l’aeroporto internazionale di Orio al Serio (3° scalo italiano con 12,3 milioni di passeggeri nel 2017) dista 29 km circa.