Il compendio immobiliare, costituito da un fabbricato principale disposto su tre livelli con autorimessa, legnaia e area pertinenziale esterna, è ubicato a Cortina d’Ampezzo, adiacente alla Strada Regionale n. 48 delle Dolomiti, nel tratto che da Pocol conduce a Passo Falzarego, ad una quota altimetrica di circa 1985 m s.l.m.
Il fabbricato originario, primo rifugio alpino di Cortina, venne edificato dalla Magnifica Comunità d’Ampezzo, prima in legno e nel 1868 in muratura.
Il compendio è costituito da un lotto di forma rettangolare con insistenti due edifici in muratura: l’edificio principale (composto da corridoio, cucina, 12 stanze, un deposito, due wc, 4 bagni) disposto su tre livelli (piano terra, piano primo e piano secondo) collegati tramite scale in legno, e un vano accessorio (composto da autorimessa, cantina e soffitta), disposto su due livelli; completa il complesso un vano accessorio in legno, adibito a legnaia e disposto su un unico piano.
Inizialmente fungeva da alloggio per i viaggiatori, oltre ad essere utilizzato come stazione di posta; dal 1907 diventò un vero e proprio albergo ma poi venne quasi integralmente demolito nel 1915. Al suo posto venne edificato il fabbricato attuale, la cui epoca di costruzione non è certa, presumibilmente può essere fatta risalire agli anni Trenta del Novecento.
Dalla documentazione agli atti si rileva che negli anni, ha anche svolto la funzione di caserma per le Guardie Forestali; dopo essere stato acquistato dallo Stato nel 1938, è stato concesso in uso governativo al Magistrato alle Acque di Venezia. Successivamente solo il secondo piano del fabbricato principale è rimasto sede dell’Osservatorio Meteorologico mentre il piano terra e il piano primo sono stati adibiti a bar-ristorante-residenza.
Il compendio è inserito in un contesto montano, ai piedi del Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo. È situato a circa 1800 m (via Strada Regionale) dal Rifugio Passo Falzarego e a 70 m a piedi dalla fermata dell’autobus “Ra Nona” del trasporto pubblico locale (linee 1 – 3 – 30 e 31 Dolomiti Bus).
La zona è caratterizzata da una esigua presenza di fabbricati ed essi sono quasi esclusivamente destinati ad ospitare esercizi turistici. Si evidenzia che le principali attività economiche del Comune di Cortina d’Ampezzo sono, infatti, il turismo, sia invernale che estivo, e l’artigianato.
E’ significativo sottolineare che Cortina è stata nominata sede competitiva delle Olimpiadi 2026, fattore che verosimilmente avrà un impatto positivo sull’attività economica della zona.