La proprietà fa parte di un’area precedentemente occupata dalle Officine Meccaniche Reggiane (industrie meccaniche), ora oggetto di un ampio piano di riqualificazione urbana.
L’intervento in quest’area è al centro di un piano di sviluppo strategico per l’area settentrionale della città che comprende parchi industriali e una stazione ad alta velocità, zone commerciali, un’arena grandi eventi e infrastrutture territoriali al loro servizio.
In particolare la proprietà è composta da:
– 130.000 m² per nuovi investimenti;
– 125.000 m² già ristrutturati;
L'area è già inclusa nella pianificazione urbana comunale.
L'area è pronta a ricevere proposte di progetto per diverse classificazioni d'uso.
STU Reggiane e la Pubblica Amministrazione (Comune di Reggio Emilia) sono gli attori coinvolti.
La riqualificazione dell'area effettuata da STU Reggiane è stata cofinanziata dalla Regione Emilia-Romagna, dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e dalle aziende che ora occupano alcuni degli spazi ristrutturati.
L'area e il quartiere in cui insiste sono stati anche cofinanziati dalla presidenza del Consiglio dei Ministri con un appalto specifico ("Progetto Bando Periferie Reggiane / Santa Croce")
Area per nuovi investimenti (130.000 m²)
Gli investimenti da realizzare nell’area sono principalmente suddivisi in:
– fino a 80.000 m² per diversi tipi di investimenti (uffici, residenziali collegati a funzioni esistenti, attività industriali e logistiche, centri di ricerca, attività culturali, servizi);
– 19.500 m²: parcheggio;
– 40.000 m²: spazi verdi.
Area già ristrutturata (125.000 m²)
La rigenerazione di circa il 40% dell’area in corso include:
– i capannoni 19 e 18 che sono già stati riqualificati creando 13.000 m² di spazi per il Tecnopolo di Reggio Emilia (2013) con laboratori universitari e centri di ricerca per il trasferimento tecnologico e per diverse aziende innovative leader nei loro settori a livello internazionale (2018);
– la riqualificazione in corso di altri capannoni industriali che ospiteranno uffici, laboratori di ricerca, aziende innovative e attività culturali e creative con le relative infrastrutture, nonché spazi per attività universitarie e l’incubatore per startup;
– il completamento di infrastrutture aggiuntive come piazze, spazi pubblici, nuovi attraversamenti ciclo-pedonali e sottopassi, nuovi assi viari per migliorare ulteriormente l’accessibilità strategica esistente.
Le opere di rigenerazione hanno un alto valore architettonico in quanto combinano elementi risalenti alle origini della ex fabbrica e strutture nuovissime con soluzioni innovative, intelligenti e ecologiche.
Il lato sud del “Parco dell’innovazione” è collegato al centro storico di Reggio Emilia tramite attraversamenti ciclo-pedonali e sottopassi della stazione ferroviaria centrale; ad est, l’area confina direttamente con Campovolo Arena, sede di spettacoli internazionali all’aperto nei pressi di un piccolo aeroporto; a nord, il quartiere è collegato alla tangenziale nord, oltre la quale si trovano lo stadio, l’area dei centri commerciali, l’autostrada A1 Milano-Bologna e la stazione ferroviaria ad alta velocità; ad ovest, l’area è collegata da un lato al “Centro Internazionale Loris Malaguzzi, un centro di ricerca che mira a diffondere l’approccio di Reggio Emilia all’innovazione all’istruzione e alla cultura in tutto il mondo; dall’altro alla piazza e al parcheggio di Piazzale Europa e al centro di mobilità intermodale.
Struttura | Distanza in Km |
Aeroporti | Bologna “Aeroporto G. Marconi” 60 km
Parma “Aeroporto G. Verdi” 30 km Milano “Aeroporto Linate” 220 km Milano “Aeroporto Malpensa” 270 km Verona “Aeroporto V. Catullo” 120 km Bergamo “Aeroporto Orio al Serio” 170 km Firenze “Aeroporto A. Vespucci” 150 km |
Stazione treni | Reggio Emilia centrale: 0 km
Stazione Alta Velocità Reggio Emilia Mediopadana: 4.5 km |
Autostrade | 5 km |
Trasporti Pubblici | 3 linee urbane, diverse line extra-urbane, navetta per aeroporto, autobus inter-urbano |