Attraverso l'attivazione di un Programma Integrato d’Intervento d’iniziativa comunale con la partecipazione di molteplici soggetti e risorse finanziarie di operatori pubblici e privati, il progetto prevede la riqualificazione di un'ampia area abbandonata nel centro di Como attraverso la realizzazione di un mix funzionale di attività direzionali, culturali, aggregative, verde pubblico, esercizi commerciali di vicinato e servizi.
Il progetto mira alla riqualificazione di un’area abbandonata situata nel centro di Como attraverso:
– la costruzione di una nuova rete stradale al fine di migliorare l’accessibilità dell’area e del collegamento con gli spazi urbani circostanti;
– la costruzione di un parcheggio con oltre 1.000 posti auto distribuiti su due livelli oltre eventuali ulteriori posteggi a raso;
– la creazione di aree verdi pubbliche e spazi di aggregazione integrati con attività commerciali;
– la costruzione di un nuovo centro di gestione dell’amministrazione comunale al fine di incorporare in un’unica sede tutti i servizi e gli uffici (polizia locale, servizi sociali, archivi), un centro conferenze e altri servizi pubblici / privati;
– la ricollocazione delle attività commerciali/direzionali esistenti;
– la riqualificazione dell’edificio e dell’area denominata “Santarella”, creando un centro culturale con scopi didattici, museali ed espositivi.
Il progetto è un “Programma di intervento integrato” (PII) di iniziativa comunale con la partecipazione di più soggetti e risorse finanziarie di operatori pubblici e privati.
Como è il capoluogo dell’omonima provincia della Lombardia. La vicinanza al Lago di Como e alle Alpi , le numerose opere d’arte, le chiese, i giardini, i musei, i teatri, i parchi e i palazzi sparsi nel suo territorio hanno reso la cittadina lacustre una famosa destinazione turistica, frequentata in tutte le stagioni. I più importanti edifici storici sono il Duomo, sede della diocesi di Como, la Basilica di San Abbondio, Villa Olmo, i giardini pubblici con il Tempio Voltiano, il Teatro Sociale, il Palazzo del Broletto o il Municipio medievale della città e la Casa del Fascio del XX secolo. Con 215.320 ospiti, alloggiati per almeno una notte, nel 2013 Como è stata la quarta città più visitata in Lombardia dopo Milano, Bergamo e Brescia. Nel 2018 Como supera Bergamo diventando la terza città più visitata in Lombardia con 1,4 milioni di arrivi. Como è stata la culla di molti personaggi storici, tra cui il poeta Cecilio menzionato dall’amico Catullo nel I secolo a.C., gli scrittori Plinio il Vecchio e Plinio il Giovane, Papa Innocenzo XI, lo scienziato Alessandro Volta e Cosima Liszt, la seconda moglie di Richard Wagner e direttrice a sua volta del Festival di Bayreuth.